fbpx
Wikipedia

Fuþorc

Il fuþorc (o futhorc) /fuθork/ è un alfabeto runico che fu utilizzato dagli Anglosassoni e dai Frisoni per scrivere in antico inglese ed antico frisone a partire dal V secolo; esso discende dal fuþark antico, di 24 rune, e contiene tra le 26 e le 33 rune.

Storia

 
La parte sinistra del pannello frontale dello scrigno di Franks (VII secolo), che rappresenta la leggenda germanica di Weland il fabbro e contiene un enigma in rune fuþorc.

Vi sono teorie contrastanti sulle origini del Fuþorc anglosassone. Una teoria propone che si sviluppò in Frisia e da lì si diffuse più tardi in Inghilterra; un'altra afferma che le rune furono dapprima introdotte in Inghilterra dalla Scandinavia dove fu modificato (e si creò il fuþorc) ed esportato poi in Frisia. Entrambe le teorie hanno le loro debolezze interne, ed una risposta definitiva dovrà probabilmente aspettare nuove prove archeologiche.

Il primo fuþorc era identico al Fuþark antico, eccetto per la differenziazione della runa ansuz ( , a) in tre diverse varianti,   (āc),   (æsc) e   (ōs), per un totale quindi di 26 rune: ciò si rese necessario per tener conto dei nuovi fonemi prodotti dalla differenziazione ingaevonica degli allofoni delle a lunga e breve. Il più antico esempio di runa ōs ( ) è stato trovato sul bratteato di Undley (V secolo); la runa āc ( ) fu introdotta più tardi, nel VI secolo. La runa haglaz con due barre ( , h) caratteristica delle iscrizioni continentali è attestata a partire dal 698, sulla tomba di San Cutberto; prima di tale data veniva utilizzata la variante scandinava a barra singola.

In Inghilterra il fuþorc fu esteso ulteriormente a 28 ed infine a 33 rune, e la scrittura runica in Inghilterra divenne strettamente legata agli scriptoria latini dal tempo della cristianizzazione degli Anglosassoni nel VII secolo. Il fuþorc cominciò ad essere sostituito dall'alfabeto latino durante il IX secolo; in alcuni casi, i testi sono stati scritti nell'alfabeto latino ma le rune sono utilizzate in luogo delle parole che rappresentano, e le lettere þorn e wynn divennero d'uso comune come estensioni dell'alfabeto latino. Dalla conquista normanna dell'Inghilterra del 1066 il fuþorc diventò sempre più raro e sparì del tutto poco dopo; da almeno cinque secoli di utilizzo, meno di 200 manufatti che portano iscrizioni in fuþorc sono sopravvissuti.

Lettere

 
Il fuþorc.

Il poema runico anglosassone (Cotton Otho B.x.165) nomina le seguenti rune, elencate qui con il loro simbolo Unicode, il loro nome, la loro traslitterazione ed il loro valore fonetico approssimativo nella notazione IPA (ove differente dalla traslitterazione):

Runa UCS Nome antico inglese Significato Traslitterazione IPA
  Feoh "ricchezza" f [f], [v]
  Ur "uro" u [u]
  Þorn "spina" þ, ð [θ], [ð]
  Ós "dio" ó [o]
  Rad "cavalcata" r [ɹ]
  Cen "fiaccola" c [k]
  Gyfu "dono" ȝ [g], [j]
  Wynn "gioia" w, ƿ [w]
  Hægl "grandine" h [h]
  Nyd "bisogno" n [n]
  Is "ghiaccio" i [i]
  Ger "anno, raccolto" j [j]
  Eoh "tasso" eo [e:o]
  Peorð gioco p [p]
  Eolh "alce" x [ks]
  Sigel "Sole" s [s], [z]
  Tiw "Týr" t [t]
  Beorc "betulla" b [b]
  Eh "cavallo" e [e]
  Mann "uomo" m [m]
  Lagu "lago" l [l]
  Ing "Yngvi" ŋ [ŋ]
  Éðel "patrimonio" œ [ø(ː)]
  Dæg "giorno" d [d]
  Ac "quercia" a [ɑ]
  Æsc "frassino" æ [æ]
  yr "arco" y [y]
  Ior "anguilla" ia, io [jɑ], [jo]
  Ear ("tomba"?) ea [ea]

Le prime 24 di queste sono una diretta continuazione delle lettere del Fuþark antico, esteso da 5 rune aggiuntive che rappresentano vocali lunghe e dittonghi (á, æ, ý, ia, ea), paragonabili alle cinque forfeda dell'alfabeto ogamico.

La Þ e la Ƿ furono introdotte in seguito nell'alfabeto latino inglese per rappresentare i suoni [θ] e [w], ma furono poi sostituiti con th e w nel medio inglese.

La sequenza delle rune non è fissata, e non lo è neppure il loro semplice elenco. Il poema runico riporta questa sequenza:

f u þ o r c ȝ w h n i j eo p x s t b e m l ŋ œ d a æ y io ea

ma lo scramasax di Beagnoth ne fornisce una diversa di 28 rune, con lievi differenze di ordine e la éðel mancante:

f u þ o r c ȝ w h n i io eo p x s t b e ŋ d l m j a æ y ea

Anche il Codex Vindobonensis 795 ha 28 lettere. La Croce di Ruthwell ne possiede 31. Il Cotton Domitianus A.ix (XI secolo) possiede, oltre alle 29 del poema runico, altre 4 rune aggiuntive:

30.   "cweorð" (ᛢ, kw), una variante della runa peorð;
31.   "calc" (ᛣ, k), che significa "calice" ed appare   quando doppia (kk);
32.     "stan" (ᛥ, st), che significa "pietra";
33.   "gar" (ᚸ, g velare in opposizione alla palatale ȝ rappresentata dalla runa gyfu), che significa "lancia".

Queste quattro lettere aggiuntive non sono state ritrovate in alcuna epigrafe (la "stan" si ritrova sul bastone di Westeremden, ma probabilmente come spiegelrune). Il Cotton Domitianus A.ix raggiunge così un totale di 33 lettere, disposte secondo l'ordine:

f u þ o r c ȝ w h n i j eo p x s t b e m l ŋ d œ a æ y ea io cw k st g

Nel manoscritto le rune sono disposte in tre righe, con una glossa sul loro equivalente latino sotto di loro (nella terza riga sopra di loro) e con i loro nomi sopra (nella terza riga sotto). Il manoscritto reca tracce di correzioni risalenti al XVI secolo, che invertono la posizione di m e d; la eolh è chiamata erroneamente "sigel", ed al posto della sigel si trova una lettera simile ad una cen (ᚴ), corretta sopra con la vera sigel; la eoh è chiamata erroneamente "eþel". A parte "ing" ed "ear", tutti i nomi di rune sono dovute ad una mano più tarda, identificata in Robert Talbot (?-1558).

feoh ur þorn os rað cen gifu wen hegel neað inc geu{a}r sigel peorð ᛋ sig
f u ð o r c g uu h n i ge eo p x s
tir berc eþel deg lagu mann ᛙ pro ac ælc yr
t b e m{d} l ing ð{m} œ a æ y ear
{orent.}
io
{cur.}
q
{iolx}
k
{z}
sc{st}
{&}
g
ior cweorð calc stan ear

Un'altra riga di Fuþorc si trova sul Cotton Galba A.ii.

Walafrid Strabo riporta una riga di Fuþorc di 42 rune.

Corpus d'iscrizioni

 
La serie del fuþorc sullo scramasax di Beagnoth.

Il progetto di catalogazione delle iscrizioni runiche in antico inglese ed antico frisone dell'Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt (Germania) mira a raccogliere il corpus ritenuto autentico di tutte le iscrizioni in antico inglese con più di due rune nella sua edizione cartacea, mentre in quella elettronica include anche quelle di autenticità dubbia e fino a quelle a runa singola. Il corpus dell'edizione cartacea raccoglie circa un centinaio di oggetti (lastre di pietra, croci di pietra, ossa, anelli, spille, armi, urne, una tavoletta per scrivere, pinzette, una meridiana, pettini, bratteati, scrigni, una fonte, piatti e graffiti); il database include inoltre 16 iscrizioni a runa singola, diverse monete ed otto casi di caratteri runici dubbi (segni simili a rune, possibili lettere latine, rune rovinate dal tempo). Con poco meno di 200 iscrizioni, il corpus è considerevolmente più grande di quello del Fuþark antico continentale (circa 80 iscrizioni, V-VIII secolo) e di poco minore di quello del fuþark antico scandinavo (circa 260 iscrizioni, III-IX secolo).

I ritrovamenti runici in Inghilterra si concentrano lungo la costa orientale, con rari reperti sparsi nell'entroterra meridionale; i ritrovamenti frisoni si concentrano in Frisia occidentale. Looijenga (1997) ha elencato 23 iscrizioni inglesi (incluse due cristiane del VII secolo) e 21 frisoni che precedono il IX secolo.

Iscrizioni

Le iscrizioni in fuþorc attualmente conosciute includono:

Frisoni

  • Portapettine di Ferwerd, VI secolo; me uræ
  • Pettine di Amay, circa 600; eda
  • Pettine di Oostyn, VIII secolo; aib ka[m]bu / deda habuku (con una h a tre barre)
  • Pettine di Toornwerd, VIII secolo; kabu
  • Solido di Skanomody, 575610; skanomodu
  • Solido di Harlingen, 575625, hada (due rune ac, h a doppia barra)
  • Solido di Schweindorf, 575625, wela[n]du "Weyland" (o þeladu; da destra a sinistra)
  • Tremisse di Folkestone, circa 650; æniwulufu
  • Sceatta di Midlum, circa 750; æpa
  • Impugnatura di spada di Rasquert (impugnatura di osso di balena di spada simbolica), tardo VIII secolo; ekumæditoka, forse "Io, Oka, non matto" (cfr. ek unwodz dal corpus danese)
  • Spada di Arum, spada in miniatura in legno di tasso, tardo VIII secolo; edæboda
  • Westeremden A; adujislume[þ]jisuhidu
  • Bastone di Westeremden, bastone di legno di tasso, VIII secolo; oph?nmuji?adaamluþ / :wimœ?ahþu?? / iwio?u?du?ale
  • Bastone di Britsum; þkniaberetdud / ]n:bsrsdnu; la k ha la forma che possiede nel Fuþark recente e probabilmente rappresenta una vocale.
  • Piastra di Hantum in osso di balena; [.]:aha:k[; sull'altro lato vi sono le lettere latine ABA.
  • Asta di Bernsterburen in osso di balena, circa 800; tuda æwudu kius þu tuda
  • Garretto di Hamwick, 650-1025; katæ (catalogato come frisone sulla base di considerazioni linguistiche, da *kautōn "garretto")
  • Wijnaldum B, pendente d'oro, circa 600; hiwi
  • Portapettine di Kantens, primo V secolo; li
  • Pettine di Hoogebeintum, circa 700; […]nlu / ded
  • Wijnaldum A, pezzo di corno di cervo; zwfuwizw[…]

Inglesi

  • Pomello di spada in argento dorato di Ash Gilton (Kent), VI secolo; […]emsigimer[…]
  • Chessel Down I (isola di Wight), VI secolo; […]bwseeekkkaaa
  • Chessel Down II (isola di Wight), piastra d'argento (attaccata all'imboccatura di un fodero di spada), primo VI secolo; æko:?ori
  • Fermaglio di rame di Boarley (Kent), circa 600; ærsil
  • Spilla di Harford (Norfolk), circa 650; luda:gibœtæsigilæ "Luda riparò la spilla"
  • Spilla cruciforme di rame di West Heslerton (North Yorkshire), primo VI secolo; neim
  • Urna di Loveden Hill (Lincolnshire); V-VI secolo; lettura incerta, forse sïþæbæd þiuw hlaw "la tomba di Siþæbæd la fanciulla"
  • Spong Hill (Norfolk), tre urne crematorie, V secolo; decorato con stampi runici identici, che recitano alu (in spiegelrunen).
  • Kent II, monete (circa 30 oggetti), VII secolo; pada
  • Kent III, IV, sceatte d'argento, circa 600; æpa ed epa
  • Scellini d'oro del Suffolk (3 oggetti), circa 660; desaiona
  • Astragalo di Caistor, V secolo; forse d'importazione scandinava, la traslitterazione dal Fuþark antico recita raïhan "capriolo"
  • Attrezzi di rame di Watchfield (Oxfordshire), VI secolo; hariboki:wusa (in Fuþark antico, con una a probabilmente già anteriorizzata in æ)
  • Spilla di rame di Wakerley (Northamptonshire), VI secolo; buhui
  • Spilla di Dover (Kent), circa 600; þd bli / bkk
  • Monete d'oro della valle dell'alto Tamigi (4 oggetti), anni 620; benu:tigoii; benu:+:tidi
  • Ciotola di rame di Willoughby-on-the-Wolds (Nottinghamshire), circa 600; a
  • Ciotola di rame di Cleatham (South Humbershire), circa 600; […]edih
  • Pietra di Sandwich/Richborough (Kent), 650 o precedente; […]ahabu[…]i, forse *ræhæbul "cervo"
  • Whitby I (Yorkshire); ueu
  • Placche d'oro di Selsey (West Sussex), VI-VIII secolo; brnrn / anmu
  • Tomba di San Cutberto (Durham), 698
  • Whitby II (Yorkshire), pettine d'osso, VII secolo; [dæ]us mæus godaluwalu dohelipæ cy[ cioè deus meus, god aluwaldo, helpæ Cy… "mio dio, onnipotente dio, aiuta Cy…" (Cynewulf o un nome di persona simile)
  • Scrigno di Franks, VII secolo.
  • Scramasax del Tamigi, IX secolo.
  • Croce di Ruthwell, VIII secolo; l'iscrizione potrebbe essere in parte una ricostruzione moderna.
  • Pezzo di corno di cervo di Brandon; wohs wildum deoræ an "[questo] crebbe su un animale selvatico"; IX secolo[1].
  • Anello di Kingmoor.
  • Anello di Bramham Moor
  • Scramasax di Beagnoth, XI secolo; l'unico alfabeto completo.

Manoscritti

Note

  1. ^ Bammesberger, Alfred, "The Brandon Antler Runic Inscription." Neophilologus 86 (2002), pagine 129–31. , su ingentaconnect.com. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).

Bibliografia

  • A. Bammesberger (editore), Rune Antico-Inglesi e loro Retroterra Continentale, Anglistische Forschungen 217, Heidelberg (1991).
  • A. Bammesberger, "Das Futhark und seine Weiterentwicklung in der anglo-friesischen Überlieferung", in Bammesberger e Waxenberger (editori), Das fuþark und seine einzelsprachlichen Weiterentwicklungen, Walter de Gruyter (2006), ISBN 3-11-019008-7, pagine 171-187.
  • J. H. Looijenga, Rune intorno al Mare del Nord e sul Continente, 150-700, dissertazione, Università di Groninga (1997).
  • Odenstedt, Bengt, Sulle Origini e la Storia della Scrittura Runica, Uppsala (1990), ISBN 9185352209; capitolo 20: "La posizione delle forme runiche continentali ed anglo-frisoni nella storia del Fuþark antico"
  • R. I. Page, An Introduction to English Runes, Woodbridge, Boydell Press, 1999, ISBN 0-85115-768-8.
  • Orrin W. Robinson, Old English and its Closest Relatives: A Survey of the Earliest Germanic Languages, Stanford University Press, 1992, ISBN 0-8047-1454-1.
  • Rune frisoni e tradizioni limitrofe, Amsterdamer Beiträge zur älteren Germanistik 45 (1996).
  • H. Marquardt, Die Runeninschriften der Britischen Inseln (Bibliographie der Runeninschriften nach Fundorten, Bd. I), Abhandlungen der Akademie der Wissenschaften in Göttingen, Phil.-hist. Klasse, dritte Folge, Nr. 48, Gottinga, 1961, pagine 10–16.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Testi runici anglosassoni sul sito dell'Università di Georgetown
  • Nytt om runer [collegamento interrotto], su ariadne.uio.no.
  • Prime iscrizioni runiche in Inghilterra
  • , su ansax.com. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  • (PDF).
  Portale Paesi Bassi: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Paesi Bassi

Fuþorc
fuþorc, fuþorc, futhorc, fuθork, alfabeto, runico, utilizzato, dagli, anglosassoni, frisoni, scrivere, antico, inglese, antico, frisone, partire, secolo, esso, discende, fuþark, antico, rune, contiene, rune, indice, storia, lettere, corpus, iscrizioni, iscrizi. Il futhorc o futhorc fu8ork e un alfabeto runico che fu utilizzato dagli Anglosassoni e dai Frisoni per scrivere in antico inglese ed antico frisone a partire dal V secolo esso discende dal futhark antico di 24 rune e contiene tra le 26 e le 33 rune Indice 1 Storia 2 Lettere 3 Corpus d iscrizioni 4 Iscrizioni 4 1 Frisoni 4 2 Inglesi 4 3 Manoscritti 5 Note 6 Bibliografia 7 Voci correlate 8 Collegamenti esterniStoria Modifica La parte sinistra del pannello frontale dello scrigno di Franks VII secolo che rappresenta la leggenda germanica di Weland il fabbro e contiene un enigma in rune futhorc Vi sono teorie contrastanti sulle origini del Futhorc anglosassone Una teoria propone che si sviluppo in Frisia e da li si diffuse piu tardi in Inghilterra un altra afferma che le rune furono dapprima introdotte in Inghilterra dalla Scandinavia dove fu modificato e si creo il futhorc ed esportato poi in Frisia Entrambe le teorie hanno le loro debolezze interne ed una risposta definitiva dovra probabilmente aspettare nuove prove archeologiche Il primo futhorc era identico al Futhark antico eccetto per la differenziazione della runa ansuz a in tre diverse varianti ac aesc e ōs per un totale quindi di 26 rune cio si rese necessario per tener conto dei nuovi fonemi prodotti dalla differenziazione ingaevonica degli allofoni delle a lunga e breve Il piu antico esempio di runa ōs e stato trovato sul bratteato di Undley V secolo la runa ac fu introdotta piu tardi nel VI secolo La runa haglaz con due barre h caratteristica delle iscrizioni continentali e attestata a partire dal 698 sulla tomba di San Cutberto prima di tale data veniva utilizzata la variante scandinava a barra singola In Inghilterra il futhorc fu esteso ulteriormente a 28 ed infine a 33 rune e la scrittura runica in Inghilterra divenne strettamente legata agli scriptoria latini dal tempo della cristianizzazione degli Anglosassoni nel VII secolo Il futhorc comincio ad essere sostituito dall alfabeto latino durante il IX secolo in alcuni casi i testi sono stati scritti nell alfabeto latino ma le rune sono utilizzate in luogo delle parole che rappresentano e le lettere thorn e wynn divennero d uso comune come estensioni dell alfabeto latino Dalla conquista normanna dell Inghilterra del 1066 il futhorc divento sempre piu raro e spari del tutto poco dopo da almeno cinque secoli di utilizzo meno di 200 manufatti che portano iscrizioni in futhorc sono sopravvissuti Lettere Modifica Il futhorc Il poema runico anglosassone Cotton Otho B x 165 nomina le seguenti rune elencate qui con il loro simbolo Unicode il loro nome la loro traslitterazione ed il loro valore fonetico approssimativo nella notazione IPA ove differente dalla traslitterazione Runa UCS Nome antico inglese Significato Traslitterazione IPA ᚠ Feoh ricchezza f f v ᚢ Ur uro u u ᚦ THorn spina th d 8 d ᚩ os dio o o ᚱ Rad cavalcata r ɹ ᚳ Cen fiaccola c k ᚷ Gyfu dono ȝ g j ᚹ Wynn gioia w ƿ w ᚻ Haegl grandine h h ᚾ Nyd bisogno n n ᛁ Is ghiaccio i i ᛄ Ger anno raccolto j j ᛇ Eoh tasso eo e o ᛈ Peord gioco p p ᛉ Eolh alce x ks ᛋ Sigel Sole s s z ᛏ Tiw Tyr t t ᛒ Beorc betulla b b ᛖ Eh cavallo e e ᛗ Mann uomo m m ᛚ Lagu lago l l ᛝ Ing Yngvi ŋ ŋ ᛟ Edel patrimonio œ o ː ᛞ Daeg giorno d d ᚪ Ac quercia a ɑ ᚫ AEsc frassino ae ae ᚣ yr arco y y ᛡ Ior anguilla ia io jɑ jo ᛠ Ear tomba ea ea Le prime 24 di queste sono una diretta continuazione delle lettere del Futhark antico esteso da 5 rune aggiuntive che rappresentano vocali lunghe e dittonghi a ae y ia ea paragonabili alle cinque forfeda dell alfabeto ogamico La TH e la Ƿ furono introdotte in seguito nell alfabeto latino inglese per rappresentare i suoni 8 e w ma furono poi sostituiti con th e w nel medio inglese La sequenza delle rune non e fissata e non lo e neppure il loro semplice elenco Il poema runico riporta questa sequenza f u th o r c ȝ w h n i j eo p x s t b e m l ŋ œ d a ae y io eama lo scramasax di Beagnoth ne fornisce una diversa di 28 rune con lievi differenze di ordine e la edel mancante f u th o r c ȝ w h n i io eo p x s t b e ŋ d l m j a ae y eaAnche il Codex Vindobonensis 795 ha 28 lettere La Croce di Ruthwell ne possiede 31 Il Cotton Domitianus A ix XI secolo possiede oltre alle 29 del poema runico altre 4 rune aggiuntive 30 cweord ᛢ kw una variante della runa peord 31 calc ᛣ k che significa calice ed appare quando doppia kk 32 stan ᛥ st che significa pietra 33 gar ᚸ g velare in opposizione alla palatale ȝ rappresentata dalla runa gyfu che significa lancia Queste quattro lettere aggiuntive non sono state ritrovate in alcuna epigrafe la stan si ritrova sul bastone di Westeremden ma probabilmente come spiegelrune Il Cotton Domitianus A ix raggiunge cosi un totale di 33 lettere disposte secondo l ordine f u th o r c ȝ w h n i j eo p x s t b e m l ŋ d œ a ae y ea io cw k st gNel manoscritto le rune sono disposte in tre righe con una glossa sul loro equivalente latino sotto di loro nella terza riga sopra di loro e con i loro nomi sopra nella terza riga sotto Il manoscritto reca tracce di correzioni risalenti al XVI secolo che invertono la posizione di m e d la eolh e chiamata erroneamente sigel ed al posto della sigel si trova una lettera simile ad una cen ᚴ corretta sopra con la vera sigel la eoh e chiamata erroneamente ethel A parte ing ed ear tutti i nomi di rune sono dovute ad una mano piu tarda identificata in Robert Talbot 1558 feoh ur thorn os rad cen gifu wen hegel nead inc geu a r sigel peord ᛋ sigᚠ ᚢ ᚦ ᚩ ᚱ ᚳ ᚷ ᚹ ᚻ ᚾ ᛁ ᛄ ᛇ ᛈ ᛉ ᚴf u d o r c g uu h n i ge eo p x stir berc ethel deg lagu mann ᛙ pro ac aelc yrᛏ ᛒ ᛖ ᛗ ᛚ ᛝ ᛞ ᛟ ᚪ ᚫ ᚣ ᛡt b e m d l ing d m œ a ae y ear orent io cur q iolx k z sc st amp gᛠ ᛢ ᛣ ᛥ ᚸ ᛘior cweord calc stan ear Un altra riga di Futhorc si trova sul Cotton Galba A ii Walafrid Strabo riporta una riga di Futhorc di 42 rune Corpus d iscrizioni Modifica La serie del futhorc sullo scramasax di Beagnoth Il progetto di catalogazione delle iscrizioni runiche in antico inglese ed antico frisone dell Universita Cattolica di Eichstatt Ingolstadt Germania mira a raccogliere il corpus ritenuto autentico di tutte le iscrizioni in antico inglese con piu di due rune nella sua edizione cartacea mentre in quella elettronica include anche quelle di autenticita dubbia e fino a quelle a runa singola Il corpus dell edizione cartacea raccoglie circa un centinaio di oggetti lastre di pietra croci di pietra ossa anelli spille armi urne una tavoletta per scrivere pinzette una meridiana pettini bratteati scrigni una fonte piatti e graffiti il database include inoltre 16 iscrizioni a runa singola diverse monete ed otto casi di caratteri runici dubbi segni simili a rune possibili lettere latine rune rovinate dal tempo Con poco meno di 200 iscrizioni il corpus e considerevolmente piu grande di quello del Futhark antico continentale circa 80 iscrizioni V VIII secolo e di poco minore di quello del futhark antico scandinavo circa 260 iscrizioni III IX secolo I ritrovamenti runici in Inghilterra si concentrano lungo la costa orientale con rari reperti sparsi nell entroterra meridionale i ritrovamenti frisoni si concentrano in Frisia occidentale Looijenga 1997 ha elencato 23 iscrizioni inglesi incluse due cristiane del VII secolo e 21 frisoni che precedono il IX secolo Iscrizioni ModificaLe iscrizioni in futhorc attualmente conosciute includono Frisoni Modifica Portapettine di Ferwerd VI secolo me urae Pettine di Amay circa 600 eda Pettine di Oostyn VIII secolo aib ka m bu deda habuku con una h a tre barre Pettine di Toornwerd VIII secolo kabu Solido di Skanomody 575 610 skanomodu Solido di Harlingen 575 625 hada due rune ac h a doppia barra Solido di Schweindorf 575 625 wela n du Weyland o theladu da destra a sinistra Tremisse di Folkestone circa 650 aeniwulufu Sceatta di Midlum circa 750 aepa Impugnatura di spada di Rasquert impugnatura di osso di balena di spada simbolica tardo VIII secolo ekumaeditoka forse Io Oka non matto cfr ek unwodz dal corpus danese Spada di Arum spada in miniatura in legno di tasso tardo VIII secolo edaeboda Westeremden A adujislume th jisuhidu Bastone di Westeremden bastone di legno di tasso VIII secolo oph nmuji adaamluth wimœ ahthu iwio u du ale Bastone di Britsum thkniaberetdud n bsrsdnu la k ha la forma che possiede nel Futhark recente e probabilmente rappresenta una vocale Piastra di Hantum in osso di balena aha k sull altro lato vi sono le lettere latine ABA Asta di Bernsterburen in osso di balena circa 800 tuda aewudu kius thu tuda Garretto di Hamwick 650 1025 katae catalogato come frisone sulla base di considerazioni linguistiche da kautōn garretto Wijnaldum B pendente d oro circa 600 hiwi Portapettine di Kantens primo V secolo li Pettine di Hoogebeintum circa 700 nlu ded Wijnaldum A pezzo di corno di cervo zwfuwizw Inglesi Modifica Pomello di spada in argento dorato di Ash Gilton Kent VI secolo emsigimer Chessel Down I isola di Wight VI secolo bwseeekkkaaa Chessel Down II isola di Wight piastra d argento attaccata all imboccatura di un fodero di spada primo VI secolo aeko ori Fermaglio di rame di Boarley Kent circa 600 aersil Spilla di Harford Norfolk circa 650 luda gibœtaesigilae Luda riparo la spilla Spilla cruciforme di rame di West Heslerton North Yorkshire primo VI secolo neim Urna di Loveden Hill Lincolnshire V VI secolo lettura incerta forse sithaebaed thiuw hlaw la tomba di Sithaebaed la fanciulla Spong Hill Norfolk tre urne crematorie V secolo decorato con stampi runici identici che recitano alu in spiegelrunen Kent II monete circa 30 oggetti VII secolo pada Kent III IV sceatte d argento circa 600 aepa ed epa Scellini d oro del Suffolk 3 oggetti circa 660 desaiona Astragalo di Caistor V secolo forse d importazione scandinava la traslitterazione dal Futhark antico recita raihan capriolo Attrezzi di rame di Watchfield Oxfordshire VI secolo hariboki wusa in Futhark antico con una a probabilmente gia anteriorizzata in ae Spilla di rame di Wakerley Northamptonshire VI secolo buhui Spilla di Dover Kent circa 600 thd bli bkk Monete d oro della valle dell alto Tamigi 4 oggetti anni 620 benu tigoii benu tidi Ciotola di rame di Willoughby on the Wolds Nottinghamshire circa 600 a Ciotola di rame di Cleatham South Humbershire circa 600 edih Pietra di Sandwich Richborough Kent 650 o precedente ahabu i forse raehaebul cervo Whitby I Yorkshire ueu Placche d oro di Selsey West Sussex VI VIII secolo brnrn anmu Tomba di San Cutberto Durham 698 Whitby II Yorkshire pettine d osso VII secolo dae us maeus godaluwalu dohelipae cy cioe deus meus god aluwaldo helpae Cy mio dio onnipotente dio aiuta Cy Cynewulf o un nome di persona simile Scrigno di Franks VII secolo Scramasax del Tamigi IX secolo Croce di Ruthwell VIII secolo l iscrizione potrebbe essere in parte una ricostruzione moderna Pezzo di corno di cervo di Brandon wohs wildum deorae an questo crebbe su un animale selvatico IX secolo 1 Anello di Kingmoor Anello di Bramham Moor Scramasax di Beagnoth XI secolo l unico alfabeto completo Manoscritti Modifica Codex Vindobonensis 795 IX secolo Poema runico anglosassone Cotton Otho B x 165 Salomone e Saturno Cotton Vitellius Note Modifica Bammesberger Alfred The Brandon Antler Runic Inscription Neophilologus 86 2002 pagine 129 31 Copia archiviata su ingentaconnect com URL consultato il 4 giugno 2010 archiviato dall url originale il 6 giugno 2011 Bibliografia ModificaA Bammesberger editore Rune Antico Inglesi e loro Retroterra Continentale Anglistische Forschungen 217 Heidelberg 1991 A Bammesberger Das Futhark und seine Weiterentwicklung in der anglo friesischen Uberlieferung in Bammesberger e Waxenberger editori Dasfutharkund seine einzelsprachlichen Weiterentwicklungen Walter de Gruyter 2006 ISBN 3 11 019008 7 pagine 171 187 J H Looijenga Rune intorno al Mare del Nord e sul Continente 150 700 dissertazione Universita di Groninga 1997 Odenstedt Bengt Sulle Origini e la Storia della Scrittura Runica Uppsala 1990 ISBN 9185352209 capitolo 20 La posizione delle forme runiche continentali ed anglo frisoni nella storia del Futhark antico R I Page An Introduction to English Runes Woodbridge Boydell Press 1999 ISBN 0 85115 768 8 Orrin W Robinson Old English and its Closest Relatives A Survey of the Earliest Germanic Languages Stanford University Press 1992 ISBN 0 8047 1454 1 Rune frisoni e tradizioni limitrofe Amsterdamer Beitrage zur alteren Germanistik 45 1996 H Marquardt Die Runeninschriften der Britischen Inseln Bibliographie der Runeninschriften nach Fundorten Bd I Abhandlungen der Akademie der Wissenschaften in Gottingen Phil hist Klasse dritte Folge Nr 48 Gottinga 1961 pagine 10 16 Voci correlate ModificaAlfabeto runico Futhark antico Alfabeto ogamicoCollegamenti esterni ModificaTesti runici anglosassoni sul sito dell Universita di Georgetown Nytt om runer collegamento interrotto su ariadne uio no Prime iscrizioni runiche in Inghilterra Futhorc Rune anglosassoni su ansax com URL consultato il 4 giugno 2010 archiviato dall url originale il 3 dicembre 2013 Austin Simmons La Cifratura dello Scrigno di Franks PDF Portale Paesi Bassi accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Paesi Bassi Estratto da https it wikipedia org w index php title Futhorc amp oldid 128299823, wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca,

articolo

, lettura, download, scarica, gratuito, download gratuito, mp3, video, mp4, 3gp, jpg, jpeg, gif, png, immagine, musica, canzone, film, libro, gioco, giochi.