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Armia Krajowa

Armia Krajowa
Esercito Nazionale
La bandiera polacca con sovrapposto l'emblema dello Stato segreto polacco e dell'Armia Krajowa
Descrizione generale
Attiva14 febbraio 1942 -
19 gennaio 1945
Nazione Germania
Servizio Governo in esilio della Polonia
RuoloForze armate dello Stato segreto polacco e del Governo in esilio della Polonia
Dimensione400.000 uomini
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Resistenza polacca
Rivolta di Varsavia
Comandanti
Degni di nota Tadeusz Bor Komorowski
Stefan Rowecki
Leopold Opulicki
Emil August Fieldorf
Antoni Chruściel
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

L'Armia Krajowa o AK (Esercito Nazionale) fu il principale movimento di resistenza nella Polonia occupata dalla Germania nazista; ha operato in tutto il territorio dello Stato dal settembre 1939, sotto altre denominazioni, e con la definitiva Armia Krajowa dalla riorganizzazione del 14 febbraio 1942 fino alla sua disgregazione nel gennaio 1945. L'Armia Krajowa, una delle più grandi organizzazioni di resistenza durante la seconda guerra mondiale, costituiva il braccio armato di quello che successivamente fu definito lo "Stato segreto polacco" (państwo podziemne).

Uomini dell'Armia Krajowa pattugliano le strade del centro di Varsavia durante l'Insurrezione del 1944

Storia

L'AK deriva dall'organizzazione Służba Zwycięstwu Polski (Servizio Polacco per la Vittoria), fondata il 27 settembre 1939 dal Generale Michał Karaszewicz-Tokarzewski. Il 17 novembre 1939 il Generale Władysław Sikorski sostituì questa organizzazione con la Związek Walki Zbrojnej (Unione per la Lotta Armata), che, il 14 febbraio 1942, si affiancò, per iniziativa del governo in esilio di Londra, la Polski Związek Powstanczy (Unione della Resistenza Polacca) dandò così vita all'Armia Krajowa.

Stefan Rowecki (conosciuto come Grot, o "punta di freccia") fu il primo comandante dell'organizzazione fino al suo arresto avvenuto nel 1943; gli succedette Tadeusz Bor Komorowski anch'egli poi arrestato nel settembre 1944. Leopold Okulicki, conosciuto con il nome di battaglia di Niedzwiadek ("orsacchiotto"), guidò il movimento fino ai suoi ultimi giorni. L'AK si sciolse definitivamente il 19 gennaio 1945 per evitare un conflitto armato con i sovietici ed una guerra civile. Molte unità, comunque, continuarono la loro lotta anche dopo lo scioglimento.

Operazioni

 
La Kotwica, uno dei simboli dell'Armia Krajowa

Mentre l'AK non era ancora in grado di creare un sollevamento generale le sue forze furono impegnate in intensive campagne di sabotaggio. Nella primavera del 1944, l'Armia Krajowa si scontrò con i nazionalisti ucraini dell'Esercito insurrezionale ucraino (OUN-UPA), lungo la linea Curzon. Durante il conflitto, l'unità "Divisione Hrubieszow" dell'AK effettuò operazioni di pulizia etnica nel villaggio di Sahryn, uccidendo circa 700 civili ucraini, in quello che verrà ricordato come "Massacro di Sahryn".[1]

Il 1º agosto 1944 diede inizio alla rivolta di Varsavia. Il sollevamento aveva l'obiettivo di liberare Varsavia prima dell'arrivo dell'Armata Rossa. Gli insorti liberarono alcune centinaia di prigionieri politici e attaccarono i tedeschi in accaniti combattimenti per le strade della città, i tedeschi riuscirono a sopprimere la rivolta solo il 2 ottobre 1944, dopo avere quasi completamente raso al suolo e bruciato la città.

Le unità dell'AK effettuarono migliaia di attacchi armati e audaci operazioni di intelligence, fecero esplodere centinaia di convogli ferroviari, e parteciparono a molti scontri con la polizia tedesca e unità della Wehrmacht. L'AK conduceva anche operazioni di "vendetta" in cui assassinava ufficiali della Gestapo in risposta alle tattiche di terrore adottate dai nazisti nei confronti dei civili polacchi. I gruppi Wachlarz e Kedyw in particolare si occupavano soprattutto di sabotaggio e azioni contro ufficiali tedeschi.

Maggiori operazioni militari e di sabotaggio:

L'Armia Krajowa fornì anche importanti informazioni di intelligence agli Alleati, per esempio sui missili tedeschi V1 e V2.

Relazioni con gli ebrei

La maggior parte dei sopravvissuti all'Olocausto, in un'analisi di Joshua D. Zimmerman, ha riportato interazioni negative con l'Armia Krajowa. Tradizionalmente, la storiografia polacca ha presentato le relazioni tra AK ed ebrei in una luce positiva, mentre la storiografia ebraica è stata per lo più negativa. Altri studi hanno presentato una visione mista e ambivalente dei rapporti tra l'AK e gli ebrei, sono stati riportati sia "atti di violenza profondamente inquietanti" sia "atti straordinari di aiuto e compassione".[2] L'atteggiamento dei membri dell'Armia Krajowa nei confronti degli ebrei variava ampiamente da unità a unità e l'argomento rimane controverso.[3][4] Tadeusz Piotrowski riporta casi di antisemitismo da parte dell'AK e alcuni suoi membri vengono ritenuti responsabili di crimini contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale.[5]

Nel febbraio 1942, il Comando delle Operazioni e l'Ufficio Propaganda dell'AK crearono la Sezione per gli Affari Ebraici, diretta da Henryk Woliński. Questa sezione raccoglieva dati e informazioni sulla situazione della popolazione ebraica, stilava rapporti e li spediva a Londra. La sezione si occupava anche di mantenere i contatti fra le organizzazioni militari polacche e quelle ebraiche. L'AK aveva dato vita ad un'organizzazione (vedere Żegota) che aveva il compito di nascondere gli ebrei che si trovavano nella cosiddetta "zona ariana" procurando documenti falsi corredati di certificati di battesimo, certificati di lavoro e di quant'altro permettesse il superamento di controlli da parte delle autorità di occupazione. Vennero rilasciati circa 60000 documenti. Provvedeva inoltre a sostenere finanziariamente chi nascondeva ebrei ed a indirizzare i bambini in istituzioni ecclesiastiche. Aveva organizzato una struttura medica per i bisogni degli ebrei e reparti in Ospedali dove venivano ricoverati e curati. L'organizzazione conduceva scuole di addestramento militare e scuole di istruzione per la produzione di granate e bombe molotov per i membri della resistenza ebraica. Sui sette membri del Comando Collettivo dell'AK tre erano ebrei.

L'AK fornì agli abitanti del ghetto di Varsavia una sessantina di pistole, diverse centinaia di bombe a mano, munizioni ed esplosivi. Durante la rivolta del ghetto, nel 1943, unità dell'AK tentarono per due volte di abbattere il muro del ghetto, e assieme all'organizzazione partigiana comunista Gwardia Ludowa attaccavano sporadicamente le sentinelle tedesche nei pressi dell'accesso al ghetto. Il Kadra Bezpieczeństwa o KB (Quadro di Sicurezza), una delle tante formazioni associate all'AK, prese parte direttamente ai combattimenti all'interno del ghetto insieme alle organizzazioni della Resistenza ebraica ŻZW e ŻOB.[senza fonte]

La rivolta di Varsavia

 Lo stesso argomento in dettaglio: Rivolta di Varsavia.

Nell'agosto del 1944, con l'avvicinarsi delle forze sovietiche a Varsavia, il governo in esilio sollecitò la rivolta della città, cosicché potesse reinstallarsi nella capitale e cercare di prevenire la presa del potere dei comunisti. L'AK, comandata da Tadeusz Komorowski, diede il via alla rivolta. Le truppe sovietiche si trovavano a meno di 20 km dalla capitale ma su ordine dell'Alto Comando Sovietico non fornirono assistenza. I polacchi chiesero aiuto agli Alleati occidentali e la Royal Air Force e la Forza Aerea Polacca, di base in Italia, paracadutarono alcuni quantitativi di armi ma, come nel 1939, fu quasi impossibile per gli Alleati aiutare i polacchi senza l'assistenza sovietica.

I combattimenti a Varsavia furono disperati, con un gran valore mostrato nella lotta strada per strada. L'AK aveva tra i 12.000 e i 20.000 uomini, la maggior parte dei quali con armi leggere, contro una forza ben armata di 20.000 SS e unità dell'esercito regolare. La speranza di Bór-Komorowski di prendere e tenere Varsavia fino al ritorno da Londra del governo in esilio non ebbe mai alcuna seria possibilità di realizzarsi. Dopo 63 giorni di lotta selvaggia la città fu ridotta ad un cumulo di macerie e la vendetta fu dura. Le SS e le unità ausiliarie reclutate tra i disertori sovietici furono particolarmente brutali. La rivolta di Varsavia permise ai tedeschi di distruggere l'AK come forza combattente, ma il maggior beneficiato fu Stalin, che ne approfittò per imporre un governo comunista alla Polonia del dopoguerra con poco timore di eventuali resistenze armate.

Struttura

Le stime sulla dimensione dell'AK durante la prima metà del 1944 variano dai 250.000 ai 350.000 membri, di cui più di 10.000 erano ufficiali. Molte altre organizzazioni armate segrete polacche furono incorporate nell'AK, fra le quali:

  • la Konfederacja Narodu (Confederazione del Popolo) nel 1943
  • i Bataliony Chłopskie (Battaglioni dei Contadini)
  • l'organizzazione militare del Stronnictwo Ludowe (Partito Popolare)
  • la Socjalistyczna Organizacja Bojowa (Organizzazione di Combattimento Socialista, fondata dal Polska Partia Socjalistyczna (Partito Socialista Polacco)
  • il Narodowa Organizacja Wojskowa (Organizzazione Militare Nazionale), fondato dallo Stronnictwo Narodowe (Partito Nazionale)
  • parte dell'organizzazione di estrema destra Narodowe Siły Zbrojne (Forze Armate Nazionali) dal marzo 1944.
  • la Obóz Narodowo-Radykalny Falanga (Campo Nazional-Radicale Falange) gruppo fascista antitedesco.

La struttura dell'AK era composta da 16 branche regionali, suddivise a loro volta in 89 ispettorati, composti da 278 distretti. In vista dell'Operazione Tempesta le formazioni furono riorganizzate in divisioni con gli stessi nomi di quelle del 1939 del disciolto esercito regolare. Il comando supremo definiva i compiti principali dell'AK come la preparazione delle rivolte e la preparazione della rivolta generale armata, fino alla vittoria, avvenuta la quale una delegazione dell'AK si sarebbe insediata facendo le veci del governo in esilio della Polonia a Londra, in attesa di un suo rientro.

Area Distretto Nomi in codice delle unità Operazione Tempesta
area Varsavia
Varsavia
Col. Albin Skroczyński (Łaszcz)
Est
Varsavia-Praga
Col. Hieronim Suszczyński (Szeliga)
Struga (corrente), Krynica (sorgente), Gorzelnia (distilleria) 10. Divisione di fanteria
Ovest
Varsavia
Col. Franciszek Jachieć (Roman)
Hallerowo, Hajduki, Cukrownia (Zuccherificio) 28. Divisione di fanteria
Nord
Varsavia
Ten. Col. Zygmunt Marszewski (Kazimierz)
Olsztyn, Tuchola, Królewiec, Garbarnia (conceria) 8. Divisione di fanteria
area Sud-Est
Leopoli
Col. Władysław Filipkowski (Janka)
Leopoli
Leopoli
Col. Stefan Czerwiński (Luśnia)
Dukat (ducato), Lira (lira), Promień (raggio) 5. Divisione di fanteria
Stanisławów
Stanisławów
Cap. Władysław Herman (Żuraw)
Karaś (carpa), Struga (corrente), Światła (luce) 11. Divisione di fanteria
Tarnopol
Tarnopol
Magg. Bronisław Zawadzki (Zawadzki)
Komar (zanzara), Tarcza (scudo), Ton (tono) 12. Divisione di fanteria
aerea Ovest
Poznań
Col. Zygmunt Miłkowski (Denhoff)
Pomerania
Gdynia
Col. Janusz Pałubicki (Piorun)
Borówki (mirtilli), Pomnik (monumento)
Poznań
Poznań
Col. Henryk Kowalówka
Pałac (palazzo), Parcela (lotto)
aree indipendenti Vilnius
Vilnius
Col. Aleksander Krzyżanowski (Wilk)
Miód (miele), Wiano (dote)
Nowogródek
Nowogródek
Ten.Col. Janusz Szlaski (Borsuk)
Cyranka (anatra), Nów (luna nuova) Zgrupowanie Okręgu AK Nowogródek
Varsavia
Varsavia
Col. Antoni Chruściel (Monter)
Drapacz (grattacielo), Przystań (porto),
Wydra (lontra), Prom (traghetto)
Polesia
Pińsk
Col. Henryk Krajewski (Leśny)
Kwadra (quarto di luna), Twierdza (maschio di un castello), Żuraw (gru) 30. Divisione di fanteria
Volinia
Równe
Col. Kazimierz Bąbiński (Luboń)
Hreczka (grano saraceno), Konopie (canapa) 27. Divisione di fanteria
Białystok
Białystok
Col. Władysław Liniarski (Mścisław)
Lin (tinca), Czapla (airone), Pełnia (luna piena) 29. Divisione di fanteria
Lublino
Lublino
Col. Kazimierz Tumidajski (Marcin)
Len (lino), Salon (salone), Żyto (segale) 3. Divisione di fanteria legionaria
9. Divisione di fanteria
Cracovia
Cracovia
vari comandanti tra i quali il Col. Julian Filipowicz (Róg)
Gobelin, Godło (stemma), Muzeum (museo) 6. Divisione di fanteria
106. Divisione di fanteria
21. Divisione di fanteria
22. Divisione di fanteria
24. Divisione di fanteria
Brigata di cavalleria motorizzata Cracovia
Slesia
Katowice
vari comandanti, tra i quali il Col. Zygmunt Janke (Zygmunt)
Kilof (pick), Komin (camino), Kuźnia (fucina), Serce (cuore)
Kielce-Radom
Kielce, Radom
Col. Jan Zientarski (Mieczysław)
Rolnik (fattore), Jodła (abete) 2. Divisione di fanteria legionaria
7. Divisione di fanteria
Łódź
Łódź
Col. Michał Stempkowski (Grzegorz)
Arka (arca), Barka (chiatta), Łania (bagno) 25. Divisione di fanteria
26. Divisione di fanteria
aree estere Ungheria
Budapest
Ten.Col. Jan Korkozowicz
Liszt
Reich
Berlino
Blok (blocco)

Armi ed equipaggiamento

Dato che era un esercito clandestino che operava in un paese occupato dal nemico, distante migliaia di chilometri da qualsiasi territorio alleato, l'AK si trovò in seria difficoltà a reperire armamenti ed equipaggiamenti. Nonostante questi ostacoli l'organizzazione riuscì comunque ad armare decine di migliaia di uomini. Le difficili condizioni consentivano l'uso della sola fanteria equipaggiata con armi leggere. Qualsiasi utilizzo dell'artiglieria, mezzi corazzati o dell'aviazione era ovviamente fuori discussione (ad eccezione di alcuni casi durante la rivolta di Varsavia). Queste unità di fanteria erano armate con armi di vario tipo che comunque erano sufficienti solo per una frazione di tutti i soldati. La schiacciante superiorità tedesca dal punto di vista dell'armamento limitò di molto e restrinse il campo delle operazioni che l'AK poteva intraprendere.

Le armi e l'equipaggiamento dell'Armia Krajowa provenivano principalmente da quattro fonti: armi che erano state nascoste dall'esercito regolare polacco alla fine dell'invasione tedesca e russa del 1939: armi acquistate o catturate ai tedeschi ed ai loro alleati; armi costruite clandestinamente dall'organizzazione stessa e armi ricevute tramite aviolanci degli Alleati.

Dalle scorte nascoste nel 1939, l'AK ottenne: 614 mitragliatrici pesanti, 1.193 mitragliatrici leggere, 33.052 fucili, 6.732 pistole, 28 cannoni anticarro leggeri, 25 fucili anticarro e 43.154 bombe a mano. Comunque, a causa degli inadeguati metodi di conservazione, approntati in fretta durante il caos del settembre 1939, molte armi erano in cattive condizioni. Di quelle seppellite sotto terra che furono estratte nel 1944 durante la preparazione dell'Operazione Tempesta, solo il 30% era utilizzabile.

Gli acquisti di armi tra i soldati tedeschi erano condotti a livello di unità e singoli soldati. Con il diminuire delle prospettive di una vittoria della Germania e il calo del morale delle truppe tedesche, aumentò il numero dei soldati disponibili a vendere le proprie armi. Tali acquisti erano altamente rischiosi dato che la Gestapo era a conoscenza di questo mercato nero delle armi e cercava di limitarlo con operazioni mirate. Per la maggior parte questo commercio era limitato alle armi personali ma occasionalmente furono acquistate anche mitragliatrici. Era molto più facile invece l'acquisto di armi dalle truppe Italiane ed ungheresi di stanza in Polonia, che spesso vendevano volontariamente le loro armi alla resistenza polacca.

I tentativi di cattura di armi tedesche furono altamente fruttuosi. Venivano compiuti assalti ai treni che trasportavano equipaggiamento al fronte, ed anche a posti di guardia e di gendarmeria. Talvolta le armi venivano sottratte a singoli soldati tedeschi che venivano avvicinati nelle strade. Durante l'insurrezione di Varsavia, l'AK riuscì addirittura a catturare alcuni veicoli corazzati tedeschi.

Armi venivano prodotte clandestinamente dall'AK nelle sue officine segrete, ma anche da membri dell'organizzazione infiltrati nelle fabbriche tedesche di armamenti. In questo modo l'AK si dotò di pistole mitragliatrici (copie dello Sten britannico e della Błyskawica polacca), pistole (Vis), lanciafiamme, ordigni, mine anticarro e bombe a mano (vedere Filipinka e Sidolówka). Centinaia di persone erano coinvolte in questo sforzo produttivo.

Un'altra fonte erano i lanci effettuati dagli aerei alleati. Questo era l'unico modo per ottenere armi rare ma altamente necessarie come esplosivi al plastico o armi anticarro come il PIAT. Durante la guerra 485 aerei Alleati effettuarono lanci destinati all'AK, consegnando 600,9 tonnellate di materiale. Durante queste operazioni andarono persi 70 velivoli e morirono 62 aviatori (di cui 28 polacchi). Oltre all'equipaggiamento gli aerei paracadutarono anche istruttori qualificati, i Cichociemni, 346 di loro furono inviati in Polonia durante il conflitto. A causa della grande distanza dalle basi nel Regno Unito e nel Mediterraneo, e del tiepido supporto politico i lanci effettuati furono solo una frazione di quelli effettuati in supporto della Resistenza francese o di quella iugoslava.

Bibliografia

  • Stefan Korboński, The Polish Underground State , Columbia University Press, 1978, ISBN 0-914710-32-X
  • Michael Alfred Peszke, Polish Underground Army, the Western Allies, and the Failure of Strategic Unity in World War II, McFarland & Company, 2004, ISBN 0-7864-2009-X
  • Tadeusz Komorowski, Secret Army, Macmillan Company, New York 1951. ISBN 0-89839-082-6.
  • Andrea Vento, Storia dello Stato clandestino polacco (1939-1945), in La Resistenza in Europa. Le radici di una coscienza comune, Skirà, Milano 2005

Note

  1. ^ Marek Jasiak, "Overcoming Ukrainian Resistance" in: Ther, Philipp e Siljak, Ana, Redrawing nations: ethnic cleansing in East-Central Europe, 1944-1948, Oxford, Rowman & Littfield, 2001, p. 174.
  2. ^ Joshua D. Zimmerman, The Polish Underground Home Army (AK) and the Jews: What Postwar Jewish Testimonies and Wartime Documents Reveal, in East European Politics and Societies: And Cultures, vol. 34, 2019, pp. 194–220, DOI:10.1177/0888325419844816.
  3. ^ John Radzilowski, Review of Yaffa Eliach's There Once Was a World: A 900-Year Chronicle of the Shtetl of Eishyshok, Journal of Genocide Research, vol. 1, no. 2 (June 1999), City University of New York.
  4. ^ Robert D. Cherry e Annamaria Orla-Bukowska, Rethinking Poles and Jews: Troubled Past, Brighter Future, Rowman & Littlefield, 1º gennaio 2007, p. 105, ISBN 978-0-7425-4666-0.
  5. ^ Poland's Holocaust: Ethnic Strife, Collaboration with Occupying Forces and Genocide in the Second Republic, 1918-1947, ISBN 978-0-7864-0371-4.

Voci correlate

Altri progetti

  •   Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armia Krajowa

Collegamenti esterni

  • (PLENFRDE) Polish resistance - Sito curato dalla sezione di Londra dell'Associazione Veterani dell'Armia Krajowa
  • (PLENFRDERU) Museo della Rivolta di Varsavia, su 1944.pl.
  • Esercito nazionale polacco - articolo in italiano sull'Armia Krajowa
  • (EN) Warsaw Uprising 1944 - Sito sulla Rivolta di Varsavia
  • (PL) , su AK.of.pl. URL consultato il 1º agosto 2004 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2004).
  • (PL) , su wilk.wpk.p.lodz.pl. URL consultato il 1º giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2008).
  • (PL) , su sp11.nowytarg.pl (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2009).
  • (DE) , su zdf.de. URL consultato il 13 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
  • Armia Krajowa (Dizionario del Pensiero Forte), su alleanzacattolica.org.
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Armia Krajowa
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Armia Krajowa Esercito NazionaleLa bandiera polacca con sovrapposto l emblema dello Stato segreto polacco e dell Armia KrajowaDescrizione generaleAttiva14 febbraio 1942 19 gennaio 1945Nazione GermaniaServizioGoverno in esilio della PoloniaRuoloForze armate dello Stato segreto polacco e del Governo in esilio della PoloniaDimensione400 000 uominiBattaglie guerreSeconda guerra mondiale Resistenza polacca Rivolta di VarsaviaComandantiDegni di notaTadeusz Bor Komorowski Stefan Rowecki Leopold Opulicki Emil August Fieldorf Antoni ChruscielVoci su unita militari presenti su WikipediaL Armia Krajowa o AK Esercito Nazionale fu il principale movimento di resistenza nella Polonia occupata dalla Germania nazista ha operato in tutto il territorio dello Stato dal settembre 1939 sotto altre denominazioni e con la definitiva Armia Krajowa dalla riorganizzazione del 14 febbraio 1942 fino alla sua disgregazione nel gennaio 1945 L Armia Krajowa una delle piu grandi organizzazioni di resistenza durante la seconda guerra mondiale costituiva il braccio armato di quello che successivamente fu definito lo Stato segreto polacco panstwo podziemne Uomini dell Armia Krajowa pattugliano le strade del centro di Varsavia durante l Insurrezione del 1944 Indice 1 Storia 2 Operazioni 3 Relazioni con gli ebrei 4 La rivolta di Varsavia 5 Struttura 6 Armi ed equipaggiamento 7 Bibliografia 8 Note 9 Voci correlate 10 Altri progetti 11 Collegamenti esterniStoria ModificaL AK deriva dall organizzazione Sluzba Zwyciestwu Polski Servizio Polacco per la Vittoria fondata il 27 settembre 1939 dal Generale Michal Karaszewicz Tokarzewski Il 17 novembre 1939 il Generale Wladyslaw Sikorski sostitui questa organizzazione con la Zwiazek Walki Zbrojnej Unione per la Lotta Armata che il 14 febbraio 1942 si affianco per iniziativa del governo in esilio di Londra la Polski Zwiazek Powstanczy Unione della Resistenza Polacca dando cosi vita all Armia Krajowa Stefan Rowecki conosciuto come Grot o punta di freccia fu il primo comandante dell organizzazione fino al suo arresto avvenuto nel 1943 gli succedette Tadeusz Bor Komorowski anch egli poi arrestato nel settembre 1944 Leopold Okulicki conosciuto con il nome di battaglia di Niedzwiadek orsacchiotto guido il movimento fino ai suoi ultimi giorni L AK si sciolse definitivamente il 19 gennaio 1945 per evitare un conflitto armato con i sovietici ed una guerra civile Molte unita comunque continuarono la loro lotta anche dopo lo scioglimento Operazioni Modifica La Kotwica uno dei simboli dell Armia Krajowa Mentre l AK non era ancora in grado di creare un sollevamento generale le sue forze furono impegnate in intensive campagne di sabotaggio Nella primavera del 1944 l Armia Krajowa si scontro con i nazionalisti ucraini dell Esercito insurrezionale ucraino OUN UPA lungo la linea Curzon Durante il conflitto l unita Divisione Hrubieszow dell AK effettuo operazioni di pulizia etnica nel villaggio di Sahryn uccidendo circa 700 civili ucraini in quello che verra ricordato come Massacro di Sahryn 1 Il 1º agosto 1944 diede inizio alla rivolta di Varsavia Il sollevamento aveva l obiettivo di liberare Varsavia prima dell arrivo dell Armata Rossa Gli insorti liberarono alcune centinaia di prigionieri politici e attaccarono i tedeschi in accaniti combattimenti per le strade della citta i tedeschi riuscirono a sopprimere la rivolta solo il 2 ottobre 1944 dopo avere quasi completamente raso al suolo e bruciato la citta Le unita dell AK effettuarono migliaia di attacchi armati e audaci operazioni di intelligence fecero esplodere centinaia di convogli ferroviari e parteciparono a molti scontri con la polizia tedesca e unita della Wehrmacht L AK conduceva anche operazioni di vendetta in cui assassinava ufficiali della Gestapo in risposta alle tattiche di terrore adottate dai nazisti nei confronti dei civili polacchi I gruppi Wachlarz e Kedyw in particolare si occupavano soprattutto di sabotaggio e azioni contro ufficiali tedeschi Maggiori operazioni militari e di sabotaggio Operazione Cintura Operazione Tempesta Insurrezione di Vilnius Insurrezione di Leopoli Insurrezione di VarsaviaL Armia Krajowa forni anche importanti informazioni di intelligence agli Alleati per esempio sui missili tedeschi V1 e V2 Relazioni con gli ebrei ModificaLa maggior parte dei sopravvissuti all Olocausto in un analisi di Joshua D Zimmerman ha riportato interazioni negative con l Armia Krajowa Tradizionalmente la storiografia polacca ha presentato le relazioni tra AK ed ebrei in una luce positiva mentre la storiografia ebraica e stata per lo piu negativa Altri studi hanno presentato una visione mista e ambivalente dei rapporti tra l AK e gli ebrei sono stati riportati sia atti di violenza profondamente inquietanti sia atti straordinari di aiuto e compassione 2 L atteggiamento dei membri dell Armia Krajowa nei confronti degli ebrei variava ampiamente da unita a unita e l argomento rimane controverso 3 4 Tadeusz Piotrowski riporta casi di antisemitismo da parte dell AK e alcuni suoi membri vengono ritenuti responsabili di crimini contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale 5 Nel febbraio 1942 il Comando delle Operazioni e l Ufficio Propaganda dell AK crearono la Sezione per gli Affari Ebraici diretta da Henryk Wolinski Questa sezione raccoglieva dati e informazioni sulla situazione della popolazione ebraica stilava rapporti e li spediva a Londra La sezione si occupava anche di mantenere i contatti fra le organizzazioni militari polacche e quelle ebraiche L AK aveva dato vita ad un organizzazione vedere Zegota che aveva il compito di nascondere gli ebrei che si trovavano nella cosiddetta zona ariana procurando documenti falsi corredati di certificati di battesimo certificati di lavoro e di quant altro permettesse il superamento di controlli da parte delle autorita di occupazione Vennero rilasciati circa 60000 documenti Provvedeva inoltre a sostenere finanziariamente chi nascondeva ebrei ed a indirizzare i bambini in istituzioni ecclesiastiche Aveva organizzato una struttura medica per i bisogni degli ebrei e reparti in Ospedali dove venivano ricoverati e curati L organizzazione conduceva scuole di addestramento militare e scuole di istruzione per la produzione di granate e bombe molotov per i membri della resistenza ebraica Sui sette membri del Comando Collettivo dell AK tre erano ebrei L AK forni agli abitanti del ghetto di Varsavia una sessantina di pistole diverse centinaia di bombe a mano munizioni ed esplosivi Durante la rivolta del ghetto nel 1943 unita dell AK tentarono per due volte di abbattere il muro del ghetto e assieme all organizzazione partigiana comunista Gwardia Ludowa attaccavano sporadicamente le sentinelle tedesche nei pressi dell accesso al ghetto Il Kadra Bezpieczenstwa o KB Quadro di Sicurezza una delle tante formazioni associate all AK prese parte direttamente ai combattimenti all interno del ghetto insieme alle organizzazioni della Resistenza ebraica ZZW e ZOB senza fonte La rivolta di Varsavia Modifica Lo stesso argomento in dettaglio Rivolta di Varsavia Nell agosto del 1944 con l avvicinarsi delle forze sovietiche a Varsavia il governo in esilio sollecito la rivolta della citta cosicche potesse reinstallarsi nella capitale e cercare di prevenire la presa del potere dei comunisti L AK comandata da Tadeusz Komorowski diede il via alla rivolta Le truppe sovietiche si trovavano a meno di 20 km dalla capitale ma su ordine dell Alto Comando Sovietico non fornirono assistenza I polacchi chiesero aiuto agli Alleati occidentali e la Royal Air Force e la Forza Aerea Polacca di base in Italia paracadutarono alcuni quantitativi di armi ma come nel 1939 fu quasi impossibile per gli Alleati aiutare i polacchi senza l assistenza sovietica I combattimenti a Varsavia furono disperati con un gran valore mostrato nella lotta strada per strada L AK aveva tra i 12 000 e i 20 000 uomini la maggior parte dei quali con armi leggere contro una forza ben armata di 20 000 SS e unita dell esercito regolare La speranza di Bor Komorowski di prendere e tenere Varsavia fino al ritorno da Londra del governo in esilio non ebbe mai alcuna seria possibilita di realizzarsi Dopo 63 giorni di lotta selvaggia la citta fu ridotta ad un cumulo di macerie e la vendetta fu dura Le SS e le unita ausiliarie reclutate tra i disertori sovietici furono particolarmente brutali La rivolta di Varsavia permise ai tedeschi di distruggere l AK come forza combattente ma il maggior beneficiato fu Stalin che ne approfitto per imporre un governo comunista alla Polonia del dopoguerra con poco timore di eventuali resistenze armate Struttura ModificaLe stime sulla dimensione dell AK durante la prima meta del 1944 variano dai 250 000 ai 350 000 membri di cui piu di 10 000 erano ufficiali Molte altre organizzazioni armate segrete polacche furono incorporate nell AK fra le quali la Konfederacja Narodu Confederazione del Popolo nel 1943 i Bataliony Chlopskie Battaglioni dei Contadini l organizzazione militare del Stronnictwo Ludowe Partito Popolare la Socjalistyczna Organizacja Bojowa Organizzazione di Combattimento Socialista fondata dal Polska Partia Socjalistyczna Partito Socialista Polacco il Narodowa Organizacja Wojskowa Organizzazione Militare Nazionale fondato dallo Stronnictwo Narodowe Partito Nazionale parte dell organizzazione di estrema destra Narodowe Sily Zbrojne Forze Armate Nazionali dal marzo 1944 la Oboz Narodowo Radykalny Falanga Campo Nazional Radicale Falange gruppo fascista antitedesco La struttura dell AK era composta da 16 branche regionali suddivise a loro volta in 89 ispettorati composti da 278 distretti In vista dell Operazione Tempesta le formazioni furono riorganizzate in divisioni con gli stessi nomi di quelle del 1939 del disciolto esercito regolare Il comando supremo definiva i compiti principali dell AK come la preparazione delle rivolte e la preparazione della rivolta generale armata fino alla vittoria avvenuta la quale una delegazione dell AK si sarebbe insediata facendo le veci del governo in esilio della Polonia a Londra in attesa di un suo rientro Area Distretto Nomi in codice delle unita Operazione Tempestaarea VarsaviaVarsaviaCol Albin Skroczynski Laszcz EstVarsavia PragaCol Hieronim Suszczynski Szeliga Struga corrente Krynica sorgente Gorzelnia distilleria 10 Divisione di fanteriaOvestVarsaviaCol Franciszek Jachiec Roman Hallerowo Hajduki Cukrownia Zuccherificio 28 Divisione di fanteriaNordVarsaviaTen Col Zygmunt Marszewski Kazimierz Olsztyn Tuchola Krolewiec Garbarnia conceria 8 Divisione di fanteriaarea Sud EstLeopoliCol Wladyslaw Filipkowski Janka LeopoliLeopoliCol Stefan Czerwinski Lusnia Dukat ducato Lira lira Promien raggio 5 Divisione di fanteriaStanislawowStanislawowCap Wladyslaw Herman Zuraw Karas carpa Struga corrente Swiatla luce 11 Divisione di fanteriaTarnopolTarnopolMagg Bronislaw Zawadzki Zawadzki Komar zanzara Tarcza scudo Ton tono 12 Divisione di fanteriaaerea OvestPoznanCol Zygmunt Milkowski Denhoff PomeraniaGdyniaCol Janusz Palubicki Piorun Borowki mirtilli Pomnik monumento PoznanPoznanCol Henryk Kowalowka Palac palazzo Parcela lotto aree indipendenti VilniusVilniusCol Aleksander Krzyzanowski Wilk Miod miele Wiano dote NowogrodekNowogrodekTen Col Janusz Szlaski Borsuk Cyranka anatra Now luna nuova Zgrupowanie Okregu AK NowogrodekVarsaviaVarsaviaCol Antoni Chrusciel Monter Drapacz grattacielo Przystan porto Wydra lontra Prom traghetto PolesiaPinskCol Henryk Krajewski Lesny Kwadra quarto di luna Twierdza maschio di un castello Zuraw gru 30 Divisione di fanteriaVoliniaRowneCol Kazimierz Babinski Lubon Hreczka grano saraceno Konopie canapa 27 Divisione di fanteriaBialystokBialystokCol Wladyslaw Liniarski Mscislaw Lin tinca Czapla airone Pelnia luna piena 29 Divisione di fanteriaLublinoLublinoCol Kazimierz Tumidajski Marcin Len lino Salon salone Zyto segale 3 Divisione di fanteria legionaria9 Divisione di fanteriaCracoviaCracoviavari comandanti tra i quali il Col Julian Filipowicz Rog Gobelin Godlo stemma Muzeum museo 6 Divisione di fanteria106 Divisione di fanteria21 Divisione di fanteria22 Divisione di fanteria24 Divisione di fanteriaBrigata di cavalleria motorizzata CracoviaSlesiaKatowicevari comandanti tra i quali il Col Zygmunt Janke Zygmunt Kilof pick Komin camino Kuznia fucina Serce cuore Kielce RadomKielce RadomCol Jan Zientarski Mieczyslaw Rolnik fattore Jodla abete 2 Divisione di fanteria legionaria7 Divisione di fanteriaLodzLodzCol Michal Stempkowski Grzegorz Arka arca Barka chiatta Lania bagno 25 Divisione di fanteria26 Divisione di fanteriaaree estere UngheriaBudapestTen Col Jan Korkozowicz LisztReichBerlino Blok blocco Armi ed equipaggiamento ModificaDato che era un esercito clandestino che operava in un paese occupato dal nemico distante migliaia di chilometri da qualsiasi territorio alleato l AK si trovo in seria difficolta a reperire armamenti ed equipaggiamenti Nonostante questi ostacoli l organizzazione riusci comunque ad armare decine di migliaia di uomini Le difficili condizioni consentivano l uso della sola fanteria equipaggiata con armi leggere Qualsiasi utilizzo dell artiglieria mezzi corazzati o dell aviazione era ovviamente fuori discussione ad eccezione di alcuni casi durante la rivolta di Varsavia Queste unita di fanteria erano armate con armi di vario tipo che comunque erano sufficienti solo per una frazione di tutti i soldati La schiacciante superiorita tedesca dal punto di vista dell armamento limito di molto e restrinse il campo delle operazioni che l AK poteva intraprendere Le armi e l equipaggiamento dell Armia Krajowa provenivano principalmente da quattro fonti armi che erano state nascoste dall esercito regolare polacco alla fine dell invasione tedesca e russa del 1939 armi acquistate o catturate ai tedeschi ed ai loro alleati armi costruite clandestinamente dall organizzazione stessa e armi ricevute tramite aviolanci degli Alleati Dalle scorte nascoste nel 1939 l AK ottenne 614 mitragliatrici pesanti 1 193 mitragliatrici leggere 33 052 fucili 6 732 pistole 28 cannoni anticarro leggeri 25 fucili anticarro e 43 154 bombe a mano Comunque a causa degli inadeguati metodi di conservazione approntati in fretta durante il caos del settembre 1939 molte armi erano in cattive condizioni Di quelle seppellite sotto terra che furono estratte nel 1944 durante la preparazione dell Operazione Tempesta solo il 30 era utilizzabile Gli acquisti di armi tra i soldati tedeschi erano condotti a livello di unita e singoli soldati Con il diminuire delle prospettive di una vittoria della Germania e il calo del morale delle truppe tedesche aumento il numero dei soldati disponibili a vendere le proprie armi Tali acquisti erano altamente rischiosi dato che la Gestapo era a conoscenza di questo mercato nero delle armi e cercava di limitarlo con operazioni mirate Per la maggior parte questo commercio era limitato alle armi personali ma occasionalmente furono acquistate anche mitragliatrici Era molto piu facile invece l acquisto di armi dalle truppe Italiane ed ungheresi di stanza in Polonia che spesso vendevano volontariamente le loro armi alla resistenza polacca I tentativi di cattura di armi tedesche furono altamente fruttuosi Venivano compiuti assalti ai treni che trasportavano equipaggiamento al fronte ed anche a posti di guardia e di gendarmeria Talvolta le armi venivano sottratte a singoli soldati tedeschi che venivano avvicinati nelle strade Durante l insurrezione di Varsavia l AK riusci addirittura a catturare alcuni veicoli corazzati tedeschi Armi venivano prodotte clandestinamente dall AK nelle sue officine segrete ma anche da membri dell organizzazione infiltrati nelle fabbriche tedesche di armamenti In questo modo l AK si doto di pistole mitragliatrici copie dello Sten britannico e della Blyskawica polacca pistole Vis lanciafiamme ordigni mine anticarro e bombe a mano vedere Filipinka e Sidolowka Centinaia di persone erano coinvolte in questo sforzo produttivo Un altra fonte erano i lanci effettuati dagli aerei alleati Questo era l unico modo per ottenere armi rare ma altamente necessarie come esplosivi al plastico o armi anticarro come il PIAT Durante la guerra 485 aerei Alleati effettuarono lanci destinati all AK consegnando 600 9 tonnellate di materiale Durante queste operazioni andarono persi 70 velivoli e morirono 62 aviatori di cui 28 polacchi Oltre all equipaggiamento gli aerei paracadutarono anche istruttori qualificati i Cichociemni 346 di loro furono inviati in Polonia durante il conflitto A causa della grande distanza dalle basi nel Regno Unito e nel Mediterraneo e del tiepido supporto politico i lanci effettuati furono solo una frazione di quelli effettuati in supporto della Resistenza francese o di quella iugoslava Bibliografia ModificaStefan Korbonski The Polish Underground State Columbia University Press 1978 ISBN 0 914710 32 X Michael Alfred Peszke Polish Underground Army the Western Allies and the Failure of Strategic Unity in World War II McFarland amp Company 2004 ISBN 0 7864 2009 X Tadeusz Komorowski Secret Army Macmillan Company New York 1951 ISBN 0 89839 082 6 Andrea Vento Storia dello Stato clandestino polacco 1939 1945 in La Resistenza in Europa Le radici di una coscienza comune Skira Milano 2005Note Modifica Marek Jasiak Overcoming Ukrainian Resistance in Ther Philipp e Siljak Ana Redrawing nations ethnic cleansing in East Central Europe 1944 1948 Oxford Rowman amp Littfield 2001 p 174 Joshua D Zimmerman The Polish Underground Home Army AK and the Jews What Postwar Jewish Testimonies and Wartime Documents Reveal in East European Politics and Societies And Cultures vol 34 2019 pp 194 220 DOI 10 1177 0888325419844816 John Radzilowski Review of Yaffa Eliach s There Once Was a World A 900 Year Chronicle of the Shtetl of Eishyshok Journal of Genocide Research vol 1 no 2 June 1999 City University of New York Robert D Cherry e Annamaria Orla Bukowska Rethinking Poles and Jews Troubled Past Brighter Future Rowman amp Littlefield 1º gennaio 2007 p 105 ISBN 978 0 7425 4666 0 Poland s Holocaust Ethnic Strife Collaboration with Occupying Forces and Genocide in the Second Republic 1918 1947 ISBN 978 0 7864 0371 4 Voci correlate ModificaResistenza polaccaAltri progetti ModificaAltri progettiWikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armia KrajowaCollegamenti esterni Modifica PL EN FR DE Polish resistance Sito curato dalla sezione di Londra dell Associazione Veterani dell Armia Krajowa PL EN FR DE RU Museo della Rivolta di Varsavia su 1944 pl Esercito nazionale polacco articolo in italiano sull Armia Krajowa EN Warsaw Uprising 1944 Sito sulla Rivolta di Varsavia PL Armia Krajowa su AK of pl URL consultato il 1º agosto 2004 archiviato dall url originale il 31 agosto 2004 PL Armia Krajowa su wilk wpk p lodz pl URL consultato il 1º giugno 2008 archiviato dall url originale il 1º giugno 2008 PL Armia Krajowa su sp11 nowytarg pl archiviato dall url originale il 15 aprile 2009 DE Die Stunde W su zdf de URL consultato il 13 marzo 2007 archiviato dall url originale il 13 marzo 2007 Armia Krajowa Dizionario del Pensiero Forte su alleanzacattolica org Controllo di autoritaVIAF EN 131293871 ISNI EN 0000 0001 2218 6668 LCCN EN n80149707 GND DE 4028040 8 NLA EN 36532743 WorldCat Identities EN lccn n80149707 Portale Polonia Portale Seconda guerra mondiale Estratto da https it wikipedia org w index php title Armia Krajowa amp oldid 122513231, wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca,

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