L'alfabeto gotico (𐌰𐌶𐌲𐌰𐌱𐌰𐌹𐍂𐌺𐌰, azgabairra) è un sistema di scrittura alfabetico attribuito da Filostorgio ad Ulfila (conosciuto anche come Wulfila), usato esclusivamente per scrivere l'antica lingua gotica. Prima della sua creazione nel IV secolo, il gotico era probabilmente scritto con l'uso delle rune. Fu usato principalmente da Ulfila per tradurre la Bibbia in gotico.
L'alfabeto è essenzialmente una forma onciale dell'alfabeto greco, con alcune lettere aggiuntive che spiegano la fonologia gotica: il latino F e G, una lettera runica in modo per distinguere il suono semivocalico /w/ dal suono vocalico /u/, e la lettera ƕair per esprimere il gotico labiovelare.
I nomi delle lettere derivano da quelli delle rune. Karl Lundinus afferma nelle sue opere che l'alfabeto gotico deriva dall'alfabeto getico (getae).
Si pensa che Ulfila abbia consapevolmente scelto di evitare l'uso del più antico alfabeto runico per la sua opera di evangelizzazione, in quanto fortemente connesso con le credenze e le usanze pagane. Inoltre, la scrittura a base greca probabilmente aiutò a integrare la nazione gotica nella cultura greco-romana dominante attorno al Mar Nero.
Le lettere
Sotto vi è una tabella con l'alfabeto gotico.[1] Due lettere usate nella sua traslitterazione non sono usate nell'alfabeto latino: þ (þiuþ, thorn) (che è tuttavia usato nella lingua islandese) e ƕ (hwair). Queste rappresentano rispettivamente i suoni th nell'inglese thin e la sorda wh.
Come nell'alfabeto greco, le lettere erano usate anche come numerali. Quando usate come numerali, le lettere erano generalmente scritte con un puntino o una barra posta sopra. Ci sono due numerali (rappresentanti 90 e 900) senza valore fonetico.
I nomi delle lettere sono registrati in un manoscritto del IX secolo di Alcuino (Codex Vindobonensis 795). Molti di questi sembrano essere forme gotiche di nomi che appaiono anche nei poemi runici. I nomi sono dati nella forma ricostruita delle parole gotiche, seguiti dall'ortografia della loro reale attestazione.
La maggior parte delle lettere sono rilevate direttamente dall'alfabeto greco, ma alcune lettere sono innovate per esprimere accuratamente la fonologia gotica. Queste sono j, u (espressa in greco da un digramma ου), ƕ, e q (è interessante che non è derivato dal greco qoppa, che figura meramente come numerale 90 , ma è una variante di p). þ, similmente al cirillico Ф, sembra derivato dal greco Φ piuttosto che da Θ. r e s sembra derivato dall'alfabeto latino piuttosto che dal greco. Ugualmente, la forma di f è derivata dal latino F piuttosto che dal greco digamma, visto che prende il posto di Φ, non del digamma, nell'ordine alfabetico. x è usato solo in nomi propri e prestiti contenenti la X greca (xristus "Cristo", galiugaxristus "ψευδόχριστος", zaxarias "Zaccaria", aivxaristia "eucaristia").
Riguardo ai valori numerici delle lettere, molti corrispondono a quelli dei numerali greci. q prende il posto di digamma (6); j prende il posto di ξ (60), u che di ο (70) ƕ che di ψ (700).
Diacritici e punteggiatura
I diacritici e la punteggiatura usati nel Codex Argenteus includono due punti posti sulla i, traslitterata come ï, in generale applicati per esprimere una dieresi, l'interpunto (·) e i due punti (:) così come delle linee superiori per indicare abbreviazioni scribali (come xaus per xristaus).
Codificazione dei caratteri
L'alfabeto gotico è stato aggiunto allo standard Unicode nel marzo 2001, con il rilascio della versione 3.1.
Il blocco Unicode per l'alfabeto Gotico è U + 10330-U + 1034F nel Piano Multilingue Supplementare. Poiché il software più vecchio che utilizza UCS-2 (il predecessore di UTF-16 ) presuppone che tutti i codepoint Unicode possano essere espressi come numeri a 16 bit (U + FFFF o inferiore, il piano multilingue di base ), si possono incontrare problemi usando l'alfabeto gotico Unicode gamma e altri al di fuori del piano multilingue di base.
Note
^Per una discussione dell'alfabeto gotico vedi anche Fausto Cercignani, The Elaboration of the Gothic Alphabet and Orthography, in "Indogermanische Forschungen", 93, 1988, pp. 168-185.
Bibliografia
Braune, Wilhelm (1952). Gotische Grammatik. Halle: Max Niemeyer.
Cercignani, Fausto, The Elaboration of the Gothic Alphabet and Orthography, in "Indogermanische Forschungen", 93, 1988, pp. 168–185.
Dietrich, Franz (1862). Über die Aussprache des Gotischen Wärend der Zeit seines Bestehens. Marburg: N. G. Elwert'sche Universitätsbuchhandlung.
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'alfabeto gotico
Collegamenti esterni
Pagina di omniglot dedicata alla scrittura gotica, su omniglot.com.
, su christusrex.org. URL consultato il 10 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2013).
, su marnanel.org. URL consultato il 10 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2005).
Grafico dei codici unicode per il gotico (PDF), su unicode.org.
Galleria dei font unicode gotici di WAZU JAPAN, su wazu.jp.
Pfeffers Schriftarten Pagina dedicata ai font unicode gotici (tedesco e inglese), su robert-pfeffer.net.
Portale Germani
Portale Linguistica
Gennaio 31, 2022
alfabeto, gotico, disambiguazione, stai, cercando, modo, particolare, scrivere, lettere, dell, alfabeto, latino, vedi, scrittura, gotica, storia, dell, alfabetomedia, età, bronzo, secolo, ugaritico, secolo, proto, cananeo, secolo, fenicio, secolo, paleo, ebrai. Disambiguazione Se stai cercando il modo particolare di scrivere le lettere dell alfabeto latino vedi scrittura gotica Storia dell alfabetoMedia eta del bronzo XIX secolo a C Ugaritico XV secolo a C Proto cananeo XV secolo a C Fenicio XIV XI secolo a C Paleo ebraico X secolo a C Samaritano VI secolo a C Aramaico VIII secolo a C Brahmi VI secolo a C Devanagari VIII secolo d C Tibetano VII secolo d C Khmer Alfabeto giavanese IX secolo d C Ebraico III secolo a C Siriaco II secolo a C Arabo IV secolo d C Pahlavi III secolo a C Avestico IV secolo d C Kharoshthi III secolo a C Palmireno I secolo a C Greco IX secolo a C Etrusco VIII secolo a C Latino VII secolo a C Runico II secolo d C Gotico III secolo d C Armeno 405 d C Georgiano V secolo d C Glagolitico 862 d C Cirillico X secolo d C Paleoispanico VII secolo a C Sudarabico IX secolo a C Ge ez V VI secolo a C Meroitico III secolo a C Ogham IV secolo d C Scrittura mongola 1204 d C Hangŭl 1443 d C Sillabico canadese 1840 d C Alfabeto Deseret 1850 d C Zhuyin 1913 d C Mandombe 1978 d C L alfabeto gotico 𐌰𐌶𐌲𐌰𐌱𐌰𐌹𐍂𐌺𐌰 azgabairra e un sistema di scrittura alfabetico attribuito da Filostorgio ad Ulfila conosciuto anche come Wulfila usato esclusivamente per scrivere l antica lingua gotica Prima della sua creazione nel IV secolo il gotico era probabilmente scritto con l uso delle rune Fu usato principalmente da Ulfila per tradurre la Bibbia in gotico L alfabeto e essenzialmente una forma onciale dell alfabeto greco con alcune lettere aggiuntive che spiegano la fonologia gotica il latino F e G una lettera runica in modo per distinguere il suono semivocalico w dal suono vocalico u e la lettera ƕair per esprimere il gotico labiovelare I nomi delle lettere derivano da quelli delle rune Karl Lundinus afferma nelle sue opere che l alfabeto gotico deriva dall alfabeto getico getae Indice 1 Origine 2 Le lettere 3 Diacritici e punteggiatura 4 Codificazione dei caratteri 5 Note 6 Bibliografia 7 Voci correlate 8 Altri progetti 9 Collegamenti esterniOrigine ModificaSi pensa che Ulfila abbia consapevolmente scelto di evitare l uso del piu antico alfabeto runico per la sua opera di evangelizzazione in quanto fortemente connesso con le credenze e le usanze pagane Inoltre la scrittura a base greca probabilmente aiuto a integrare la nazione gotica nella cultura greco romana dominante attorno al Mar Nero Le lettere ModificaSotto vi e una tabella con l alfabeto gotico 1 Due lettere usate nella sua traslitterazione non sono usate nell alfabeto latino th thiuth thorn che e tuttavia usato nella lingua islandese e ƕ hwair Queste rappresentano rispettivamente i suoni th nell inglese thin e la sorda wh Come nell alfabeto greco le lettere erano usate anche come numerali Quando usate come numerali le lettere erano generalmente scritte con un puntino o una barra posta sopra Ci sono due numerali rappresentanti 90 e 900 senza valore fonetico I nomi delle lettere sono registrati in un manoscritto del IX secolo di Alcuino Codex Vindobonensis 795 Molti di questi sembrano essere forme gotiche di nomi che appaiono anche nei poemi runici I nomi sono dati nella forma ricostruita delle parole gotiche seguiti dall ortografia della loro reale attestazione Lettera Traslitt c f Nome IPA Valore numerico Entita XML 𐌰 a A ahsa aza a aː 1 amp x10330 𐌱 b B bairkan bercna b b 2 amp x10331 𐌲 g G giba geuua ɡ 3 amp x10332 𐌳 d D dags daaz d d 4 amp x10333 𐌴 e E aiƕus eyz e eː 5 amp x10334 𐌵 q P qairthra qairthra qertra kʷ 6 amp x10335 𐌶 z Z ezec z 7 amp x10336 𐌷 h H hagl haal h 8 amp x10337 𐌸 th th 8 thiuth thiuth thyth 8 9 amp x10338 𐌹 i I eis iiz i iː 10 amp x10339 𐌹 i I eis iiz i iː 10 amp xF62A 𐌺 k K kusma chozma k 20 amp x1033A 𐌻 l L lagus laaz l 30 amp x1033B 𐌼 m M manna m 40 amp x1033C 𐌽 n N nauths nauths noicz n 50 amp x1033D 𐌾 j ᛃ jer gaar j 60 amp x1033E 𐌿 u ᚢ urus uraz u uː 70 amp x1033F 𐍀 p P pairthra pairthra pertra p 80 amp x10340 Ϟ 90 amp x10341 𐍂 r R raida reda r 100 amp x10342 𐍃 s S sauil sugil s 200 amp x10343 𐍄 t T teiws tyz t 300 amp x10344 𐍅 w Y winja uuinne w y 400 amp x10345 𐍆 f F faihu fe f 500 amp x10346 𐍇 x X iggws enguz kʰ 600 amp x10347 𐍈 ƕ hw ƕair uuaer ʍ 700 amp x10348 𐍉 o W othal othal utal o oː 800 amp x10349 Ϡ 900 amp x1034a La maggior parte delle lettere sono rilevate direttamente dall alfabeto greco ma alcune lettere sono innovate per esprimere accuratamente la fonologia gotica Queste sono j u espressa in greco da un digramma oy ƕ e q e interessante che non e derivato dal greco qoppa che figura meramente come numerale 90 ma e una variante di p th similmente al cirillico F sembra derivato dal greco F piuttosto che da 8 r e s sembra derivato dall alfabeto latino piuttosto che dal greco Ugualmente la forma di f e derivata dal latino F piuttosto che dal greco digamma visto che prende il posto di F non del digamma nell ordine alfabetico x e usato solo in nomi propri e prestiti contenenti la X greca xristus Cristo galiugaxristus pseydoxristos zaxarias Zaccaria aivxaristia eucaristia Riguardo ai valori numerici delle lettere molti corrispondono a quelli dei numerali greci q prende il posto di digamma 6 j prende il posto di 3 60 u che di o 70 ƕ che di ps 700 Diacritici e punteggiatura ModificaI diacritici e la punteggiatura usati nel Codex Argenteus includono due punti posti sulla i traslitterata come i in generale applicati per esprimere una dieresi l interpunto e i due punti cosi come delle linee superiori per indicare abbreviazioni scribali come xaus per xristaus Codificazione dei caratteri ModificaL alfabeto gotico e stato aggiunto allo standard Unicode nel marzo 2001 con il rilascio della versione 3 1 Il blocco Unicode per l alfabeto Gotico e U 10330 U 1034F nel Piano Multilingue Supplementare Poiche il software piu vecchio che utilizza UCS 2 il predecessore di UTF 16 presuppone che tutti i codepoint Unicode possano essere espressi come numeri a 16 bit U FFFF o inferiore il piano multilingue di base si possono incontrare problemi usando l alfabeto gotico Unicode gamma e altri al di fuori del piano multilingue di base Note Modifica Per una discussione dell alfabeto gotico vedi anche Fausto Cercignani The Elaboration of the Gothic Alphabet and Orthography in Indogermanische Forschungen 93 1988 pp 168 185 Bibliografia ModificaBraune Wilhelm 1952 Gotische Grammatik Halle Max Niemeyer Cercignani Fausto The Elaboration of the Gothic Alphabet and Orthography in Indogermanische Forschungen 93 1988 pp 168 185 Dietrich Franz 1862 Uber die Aussprache des Gotischen Warend der Zeit seines Bestehens Marburg N G Elwert sche Universitatsbuchhandlung Friesen Otto von 1915 Gotische Schrift in Hoops J Reallexikon der Germanischen Altertumskunde Bd II pp 306 310 Strassburg Karl J Trubner Haarmann Harald 1991 Universalgeschichte der Schrift Frankfurt Campus Jensen Hans 1969 Die Schrift in Vergangenheit und Gegenwart Berlin Deutscher Verlag der Wissenschaften Kirchhoff Adolf 1854 Das gothische Runenalphabet Berlin Wilhelm Hertz Streitberg Wilhelm 1910 Gotisches Elementarbuch Heidelberg Carl Winter Weingartner Wilhelm 1858 Die Aussprache des Gotischen zur Zeit Ulfilas Leipzig T O Weigel Wright Joseph 1910 Grammar of the Gothic Language Oxford Oxford University Press Zacher Julius 1855 Das gothische Alphabet Vulvilas und das Runenalphabet Leipzig F A Brockhaus Voci correlate ModificaLingua gotica Alfabeto runico Pietra runica di Rok Scrittura goticaAltri progetti ModificaAltri progettiWikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull alfabeto goticoCollegamenti esterni ModificaPagina di omniglot dedicata alla scrittura gotica su omniglot com Padre Nostro in gotico su christusrex org URL consultato il 10 gennaio 2008 archiviato dall url originale il 5 maggio 2013 JavaScript traslitteratore gotico su marnanel org URL consultato il 10 gennaio 2008 archiviato dall url originale il 29 ottobre 2005 Grafico dei codici unicode per il gotico PDF su unicode org Galleria dei font unicode gotici di WAZU JAPAN su wazu jp Pfeffers Schriftarten Pagina dedicata ai font unicode gotici tedesco e inglese su robert pfeffer net Portale Germani Portale Linguistica Estratto da https it wikipedia org w index php title Alfabeto gotico amp oldid 119667002, wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca,